Un adolescente ha colpito un impiegato delle poste di Mass. con il machete, dice la polizia

Secondo la polizia, un adolescente che ha puntato una pistola da softair contro un impiegato del servizio postale degli Stati Uniti e lo ha colpito con un machete è stato arrestato all'inizio di questa settimana.

Martedì dopo le 17:30, la polizia di Lowell ha risposto alla chiamata di un lavoratore dell'USPS che è stato aggredito da un adolescente mentre tentava di consegnare pacchi in Porter Street.

L'impiegato delle poste ha trovato l'adolescente all'interno del suo camion per la consegna della posta dopo aver finito di consegnare un pacco. L'adolescente ha poi puntato un fucile da softair contro l'impiegato dell'USPS dopo che è stato catturato, secondo il racconto degli impiegati delle poste alla polizia di Lowell.

L'impiegato dell'USPS ha detto di aver cercato di difendersi dall'attacco, ma pochi istanti dopo l'adolescente ha tirato fuori un machete e ha colpito l'impiegato delle poste prima di scappare. La mano destra e il polso dell'operaio dell'USPS sono rimasti feriti nel taglio, ha detto la polizia.

La polizia di Lowell ha successivamente trovato il sospettato adolescente maschio che credono essere responsabile dell'attacco. È stato messo in custodia e accusato di quanto segue:

L'operaio dell'USPS è stato portato in un ospedale della zona di Lowell per cure.

Le autorità e il servizio di ispezione postale degli Stati Uniti stanno indagando sull'aggressione.

"La sicurezza e il benessere dei dipendenti del servizio postale sono una priorità assoluta per il servizio di ispezione postale degli Stati Uniti", ha affermato l'ispettore ad interim responsabile della divisione di Boston del servizio di ispezione postale degli Stati Uniti, Darnell Edwards. “Vorrei ringraziare il Dipartimento di Polizia di Lowell per la loro rapida risposta e assistenza in questa questione. Anche se siamo grati che il postino in questo caso non sia stato gravemente ferito, non c'è spazio per la violenza diretta contro questi dipendenti pubblici e continueremo a lavorare con i nostri partner delle forze dell'ordine per identificare e arrestare chiunque voglia attaccare questi uomini e donne alla giustizia”.

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